Comunicazione d’inizio lavori asseverata (CILA)

Comunicazione d’inizio lavori asseverata (CILA)

Normativa: (Art.  DPR n. 380/01 – modificato dal D.Lgs. n.222/2016)

Utilizzo della CILA

Nel testo unico dell’edilizia è stato inserito appositamente un nuovo articolo. (Art. 6/bis).

Si potrĂ  utilizzare sempre per gli interventi giĂ  previsti, es.:

Manutenzione straordinaria – Interventi e opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti NON STRUTTURALI[1] degli edifici, nonchĂ© per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici. Nell’ambito di tali interventi sono ricompresi anche quelli consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unitĂ  immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unitĂ  immobiliari, nonchĂ© del carico urbanistico.

  • Opere interne, NON sulle parti strutturali degli edifici.
  • Restauro e risanamento conservativo, NON sulle parti strutturali degli edifici.
  • Modifica della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio di impresa, con opere NON strutturali.
  • Le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio d’impresa, sempre che NON riguardino le parti strutturali, ovvero le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.

Estensione degli interventi soggetti a CILA[2]

Con la nuova normativa, è stato notevolmente ampliata la sfera di impiego della CILA, infatti, vi sono stati inseriti tutti gli interventi non ricompresi:

  • Nell’attivitĂ  edilizia libera. (Art. 6 DPR 380/01).
  • In quelli che richiedono la Scia normale/super. (Artt. 22 e 23 DPR 380/01).
  • In quelli che richiedono il permesso di costruire. (Art. 10 DPR 380/01).

Titolo abilitante:CILA”, nel rispetto delle norme di settore e degli strumenti urbanistici, a condizione che NON porti modifiche[3]:

  • alla superficie e volumetriacomplessiva,
  • al prospetto; alla sagoma(possibile con la SCIA normale);
  • all’uso in atto.

Esempi lavori che NON devono riguardare le PARTI STRUTTURALI dell’edificio:

Apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne. Diversa sistemazione dei locali rispetto al progetto. Diminuzione o aumento del numero delle unitĂ  immobiliari.Modifica del rivestimento esterno, (faccia a vista, intonaco, ecc.). Realizzazione locale per volumi tecnici. Paratie antiallagamento.La sostituzione di parti fatiscenti degli edifici. Rifacimento totale della copertura del tetto. Recinzioni, ecc.

SINTESI

NORMATIVA
  • Art. 6/bis DPR n. 380/01 s.m.i. (Leggi regionali e strumenti urbanistici comunali).
TITOLO ABILITATIVO
  • CILA, (predisposta nello stampato unificato), con l’asseverazione di un tecnico abilitato, con il nome dell’impresa, (del direttore dei lavori, se persona diversa dal progettista).
  • Inizio immediato, (se contestualmente alla presentazione al Comune NON viene richiesto di acquisire atti di assenso), con la copia della CILA, sul luogo dei lavori.
  • Alcune regioni ne prevedono la validitĂ , (es.: 3 anni, Toscana/Emilia R.; Umbria: 4 anni, ecc.).
CONDIZIONE
  • Rispetto delle normative di settore, fra le altre: quelle antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie, quelle relative all’efficienza energetica nonchĂ© le disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio. (Potrebbe servire un’autorizzazione o nulla osta).
  • ConformitĂ  agli strumenti urbanistici, alla normativa comunale e regionale.
  • L’intervento NON deve riguardare le parti strutturali. (Altrimenti necessita la SCIA normale).
RESPONSABILI
  • Committente (proprietario), il costruttore, il direttore dei lavori, (normalmente il progettista).
  • Nel caso di difformitĂ , anche la persona che ha presentato la “CILA”.  – ResponsabilitĂ  solidale –

 

 

[1]La CILA non può riguardare le parti strutturali dell’edificio. E’ possibile con la CILA anche aumentare il numero delle unità immobiliari.

[2]Prima questa possibilitĂ  avveniva con la SCIA normale. Tutti gli interventi che PRIMA erano sottoposti a CIL ora sono liberi.

[3]Questi parametri possono essere invece modificati con il Permesso/SCIA super.

Modelli

• Elenco alfabetico delle tipologie degli interventi edilizi eseguibili, con indicato il relativo titolo abilitativo DOC
• Elenco alfabetico delle tipologie degli interventi edilizi eseguibili, con indicato il relativo titolo abilitativo PDF
• Richiesta allo Sportello Unico dell’edilizia (avanzata dall’interessato prima della presentazione della “Comunicazione di inizio lavori per attività edilizia asseverata”) di provvedere all’acquisizione degli atti di assenso necessari per eseguire l’intervento edilizio DOC
• Richiesta allo Sportello Unico dell’edilizia (avanzata dall’interessato prima della presentazione della “Comunicazione di inizio lavori per attività edilizia asseverata”) di provvedere all’acquisizione degli atti di assenso necessari per eseguire l’intervento edilizio PDF
• Soggetti coinvolti
• Notizie integrative del tecnico all’asseverazione della CILA DOC
• Notizie integrative del tecnico all’asseverazione della CILA PDF
• Cartello per cantiere DOC
• Cartello per cantiere PDF
• Comunicazione di fine lavori
• Modello unico per CILA, SCIA, SCIA alternativa, PDC (permesso di costruire) DOC
• Modello unico per CILA, SCIA, SCIA alternativa, PDC (permesso di costruire) PDF
• Relazione tecnica di asseverazione per CILA, SCIA, SCIA alternativa, PDC (permesso di costruire) DOC
• Relazione tecnica di asseverazione per CILA, SCIA, SCIA alternativa, PDC (permesso di costruire) PDF
• Comunicazione inizio lavori asseverati (CILA) DOC
• Comunicazione inizio lavori asseverati (CILA) PDF
• Soggetti coinvolti DOC
• Soggetti coinvolti PDF
• Comunicazione di fine lavori DOC
• Comunicazione di fine lavori PDF

Pagina aggiornata il 14/05/2024

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